Una disavventura, rimediata a caro prezzo. Non accada più!

Consigli per l'acquisto, comparazione modelli ...
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lentikki
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Una disavventura, rimediata a caro prezzo. Non accada più!

Messaggio da lentikki »

Ciao a tutti, mi sono brevemente presentato nella sezione opportuna. M'è capitata bella. Ho, dal 2008, un NAS Acer Altos easy Store, a quattro baie con HD da 500 gb, configurato in Raid 10. Un brutto giorno di febbraio, un salto di corrente con me assente (l'UPS ha retto finché ha potuto), ha determinato uno spegnimento traumatico. Non c'è più stato verso di ricostruire il raid, né di accedere ai file. Niente di niente. 1200 euro per il recupero, al Datalab di Parma. 600 giga di foto e video personali che non potevo perdere, fortunatamente tutti sani e salvi.

Ora, vorrei che questo non accadesse più, quindi sto cercando di capire alcune cose.

NAS NUOVO
Ho un negozietto di informatica sotto casa che mi darebbe il vecchio DS213J a 165 euro, e il più nuovo 215J a 185. Vorrei capire quali sono le differenze, specie in termini di velocità di lettura e scrittura. La fortuna della rete Gigabit mi consentirebbe forse di sfruttare il NAS come vero e proprio HD di rete, lasciando sui mac solo SO ed applicazioni.
Inserirei, nelle due baie, due HD da 2 TB ciascuno: con questo spazio (2TB+2TB di backup) dovrei respirare per parecchio tempo ancora. Dite che la velocità dei NAS mi consentirebbe l'utilizzo dello stesso come auspicato?

VECCHIO ALTOS
Avrebbe senso utilizzare il vecchio NAS, una volta riportato allo stato iniziale, come unità di backup del synology? Non riesco ad individuarne altri utilizzi, anche perché è molto lento ed era infatti impossibile, anche quando funzionava, utilizzarlo come avrei intenzione di fare con il Synology. Potrei anche venderlo, ma ad un prezzo del tutto inapprezzabile. Troppo superato.

CLOUD
Non essendo mai troppa la sicurezza, pensavo di completare il tutto con dello spazio a pagamento su Hubic, cosa che mi consentirebbe un facile accesso ai file anche da remoto. In effetti, 10 TB a 50 euro l'anno sono un prezzo onesto. Qualcuno ha esperienze d'uso da condividere? Purtroppo nella mia zona non c'è fibra, dunque l'upload dei file richiederà molto, molto tempo. Fatto questo, però, potrei tenere il NAS acceso solo quando necessario, sia per il backp (mi auguro che ne esista uno "intelligente", che vada ad implementare il preesistente) che per lavorare sul materiale foto/video: durante la settimana non ho mai occasione di lavorare su file e di rado accendo i Mac a casa, limitandomi a consultazione di posta e navigazione web, quando occorre, da tablet o pc aziendale.

COME METTERE ASSIEME IL TUTTO
Quello che vorrei, è minimizzare gli interventi manuali e massimizzare la sicurezza. Una sincronizzazione con Hubic che fine farebbe fare ai documenti in caso di guasto al NAS? Forse sarebbe meglio utilizzare il cloud come semplice area di backup, e non di sincronizzazione. Ma accetto vostri consigli.

Mi sono dilungato, mi spiace per questo. Considerate il "trauma" di recente vissuto e perdonatemi :-)

p.s. La promessa è quella di costruire la firma una volta completata la dotazione :-)
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dMajo
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Re: Una disavventura, rimediata a caro prezzo. Non accada pi

Messaggio da dMajo »

Pur dispiacendomi per l'accaduto mi fa piacere che qualcuno riporti le proprie disavventure e i relativi costi in modo che possa essere da monito per gli altri.

Riguardo al NAS ti sconsiglierei tutti i modelli "J" "se" e similari. Inoltre non considero neppure NAS i modelli a singolo disco e dei entry level, da sperimentazione per rendersi conto cosa sia un NAS spendendo meno possibile, quelli a due baye.

Per il tuo utilizzo ti consiglio un DS415+. Ha un'ottima CPU Intel e buone prestazioni di rete, visto che intendi usarlo come file server concentrandovi tutti i dati.

Con le 4 baye di cui è dotato potresti si inserirgli due dischi da 2TB in raid1(***), io però ne aggiungerei un'altro (da 2/5 TB) da usare internamente per il backup. Se usi uno da 2TB quando lo spazio residuo lo richiederà potrai acquistarne uno nuovo da 4/5 TB per il backup e unire il vecchio da 2TB agli altri due esistenti migrando il raid1 (2x2TB=2TB utili) in raid5 (3x2TB=4TB utili). Il raid con la tolleranza al guasto ti garantirà la continuità di servizio in caso di rottura di un hdd. Il backup ti permetterà di recuperare dati accidentalmente cancellati/sovrascritti (cosa che il raid non fa). Avendo poi il backup su un unico disco, in caso di guasto di più dischi del raid e/o del NAS, potrai sempre inserire quest'ultimo in un altro PC/NAS e recuperare agevolmente i dati che non saranno frammentati su più dischi.
*** Potresti anche usare due dischi non in raid, il primo per i dati ed il secondo come backup. Imparerai però che questi NAS possono venir usati per mille scopi con molte applicazioni aggiuntive che a volte richiedono configurazioni complesse. Le applicazioni vengono installate nello spazio dati utente ed avendo un solo disco in caso di rottura ti rimarrebbe si il backup, ma tutte le applicazioni andrebbero reinstallate e riconfigurate.

Il backup va fatto su base giornaliera. Usando tu il NAS come file server puoi anche giornalmente (in notturna) backuppare i file statici (es. foto, setup vari, torrent scaricati, foto) e con cadenza oraria i dati in costante accesso/modifica (documenti word, excel, sorgenti di programmazione, siti in sviluppo ...) mantenendo eventualmente gli storici (vecchie versioni dei file modificati) per un dato periodo.
Qualsiasi backup sui sino può esser integrale o incrementale (durante il job di backup vengono backuppati solo i file modificati) ma non differenziale (l'unità minima è il file, non può esser backuppata solamente la porzione modificata, a libello di blocco per intenderci).Il backup su disco interno è velocissimo ed a livello di risorse non ti accorgerai neanche che sia in esecuzione.
Oltre al backup su disco interno sarebbe opportuno averne uno esterno integrale su base settimanale, in caso di furto del nas, incendio, alluvione ... Per questo puoi usare un disco USB, ma puoi anche sfruttare il tuo vecchio NAS via LAN, da accendere 15/30' prima del backup programmato sul syno e spegnere a backup completato. Se è dotato di OS su base linux e molto probabile che tu riesca ad automatizzare il tutto e dopo averlo configurato scordartene.

I nas di syno sono in grado di dialogare con l'ups (compatibile) via usb e quindi porsi in sicurezza in modo da non corrompere i dati per scaricamento delle batterie. Supportano anche la comunicazione con gli ups dotati di scheda di rete via SNMP.
Dal 01.01.2015 non rispondo a quesiti tecnici dei non osservanti il regolamento https://www.synologyitalia.com/presentazioni/regolamento-leggere-prima-di-postare-t5062.html

  • UPS: APC SMT2200I+AP9631
  • GTW: Vigor2866Vac(4.4.2): 2StaticIP FTTH(1/.1G)+FTTC(30/3M) :o
  • SWC: Netgear GS728TPv2(PoE+)
    • 4x HP NJ2000G
    • 2x Netgear GS108Tv2
    • 2x VigorAP902
  • NAS: DS1819+: DSM6.2.4(u7),32GB; C(2x845DCPro),R5(3xST6000VN001),R0(2xWD60PURX),VB(WD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3,4 :D
    • DS1815+: DSM6.2.4(u7),16GB; R5(3xWD60EFRX),VB(2xWD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3
    • RS3617xs+: DSM6.2.4(u7),8GB; R6(8xWD40FFWX),HS(WD40FFWX);LAN:LAG(1+2+3),4,LAG(5+6)
    • DS1513+(4GB); DS115j
  • ALTRO: Denon AVR-4311
    • UE55ES8000Q, UE32ES6800Q, UE22F5410AY
    • Galaxy Note8, A5, TabS3; Nokia N8
  • EXP: E5: NET9 PC:W9,M0,L6

www.alldataee.com
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