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Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 1:00
da Teraßyte
Come da titolo, avrei bisogno di qualche consiglio su un NAS sia domestico sia per lavoro allo stesso tempo senza contare che ora voglio aggiungere un UPS. Inizialmente ne cercavo uno wifi ma sono rari a quanto ho visto, alla fine ho deciso di far passare un cavo di rete all'elettricista. Male che vada uso una coppia di powerline che sono sempre meglio del wifi :D


Ecco una lista di caratteristiche che cerco nel NAS:
  • Il rumore non è un grosso problema dato che la stanza in cui verrà posizionato è praticamente sempre chiusa (anche se a soli ~4 metri da dove lavoro). Ma più silenzioso è e meglio è, non amo il rumore.
  • Userò HDD WD Red da 6TB (inizialmente solo 2, ma espanderò a 4 completi in un secondo momento).
  • 4-bay, pensavo ad un raid 10 per un totale di 12 TB.
  • L'hot swap NON mi serve, ma se lo ha ovviamente non mi lamento.
  • Arriverei ad avere, sporadicamente, un massimo di 5-6 dispositivi collegati allo stesso tempo. Di norma saranno 2-3.
  • Porte USB non penso di usarle spesso, un paio sicuramente mi bastano ed avanzano.
Il NAS mi serve principalmente per questi scopi:
  • Backup, backup e backup: ho intenzione di usarlo principalmente per tenere una copia di tutti i miei dati di lavoro, lavoro come programmatore e dopo l'ennesimo problema con alcuni dati persi ho deciso che era ora di non rimandare più. Avere una copia di tutti i miei dati sul NAS in raid mi aiuterà sicuramente a dormire meglio :roll:
  • Server web: questo scopo inizialmente non lo avevo proprio considerato ma dopo aver visto che DSM supporta PHP/MySQL ho deciso di spostare il mio server di lavoro dal desktop al NAS, in questo modo risparmierò anche un sacco di tempo nel non dover re-impostare e importare il backup dei dati ogni volta che formatto il computer.
  • Ho alcuni dati che vorrei avere sempre condivisi in ogni momento senza dover tenere sempre il mio computer accesso (nonostante lo sia quasi tutto il giorno per lavoro e altro comunque..), quindi oltre al backup vorrei usare una parte dello spazio per condividere questi dati con i vari dispositivi in casa (computer desktop, portatili, tablet, smartphone, etc). Non ho nessuna necessità di collegare il NAS a TV o altro ma nel caso abbia questa opzione potrebbe essere un bonus per il futuro quando cambio TV. Preciso che i dati da condividere sono mediamente file di ~100-300 MB oppure molto più piccoli. Capita che ci siano dei file grossi qualche GB ma niente di che.
  • Installerò sicuramente jdownloader e qualcosa per i torrent ma non scarico spesso cose quindi è comunque un uso secondario quello per il download.
  • Ho intenzione di impostare il NAS in modo che faccia un backup online su un servizio come Amazon S3, Dropbox, Google Drive, ecc.(con 1MB in upload ci metterò un secolo a farlo :lol: )

Inizialmente mi ero orientato sul DS414j ma viste le velocità di lettura/scrittura ho deciso di ripiegare sul DS414 normale. Cercando ancora informazioni poi ho scoperto l'opzione per il server web e ho quindi deciso di ripiegare nuovamente sul DS415+ che con un quad core può gestire molto meglio il multi-tasking (backup, server web, eventuali download e altro). Inoltre in questi ultimi giorni di ricerca di informazioni ho capito che è molto meglio abbinare un UPS al NAS, ho visto nel demo di DSM 5.2 beta che si può attivare una opzione per smontare i volumi quando viene rilevato l'uso dell'UPS se manca la corrente in modo da evitare la perdita di dati.


Dite che il DS415+ va bene per gli scopi che ho elencato o dovrei orientarmi su altro? Riguardo all'UPS stavo cercando in giro qualche prezzo e ho trovato un APC BX500CI da 300 Watt a €50 (1 minuto di autonomia), oppure un BE325-IT da 185 Watt (con ~11 minuti di autonomia). Secondo voi potrebbero essere una buona opzione da abbinare al NAS o dovrei prendere qualcosa di diverso? E, domanda più importante, sono compatibili con l'opzione del DSM che ho menzionato sopra?


P.S.: Se percaso ho problemi a farmi passare il cavo e devo ripiegare su una coppia di powerline pensavo di rinunciare al server web e ripiegare nuovamente sul DS414.

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 7:47
da burghy86
Il 415+ se fai programmazione web è consigliabile. In apc da 300w se hai solo collegato un nas da 30 watt ti da più di un minuto. Poi guarda il post in guide sugli ups. Valuta un ups a sinosoide pura.

Arrivi a un 415+ e poi per 50 euro di power line scendi a un 414???

Il raid non è un backup quindi o lo fai in cloud oppure lo puoi fare con un disco usb.

Come mai un raid10 e non un raid5?

topotalkato

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 13:34
da Teraßyte
Grazie della risposta, ora cerco la guida sugli UPS di cui parli. Praticamente ho deciso solo ieri di prenderne uno quindi non mi sono ancora informato a sufficienza. Ho postato 2 nomi giusto per avere un'idea se ero sulla strada giusta, leggo la guida e vedo di capirmici meglio.

Riguardo al DS414, se riesco a farmi portare il cavo di rete la velocità di connessione sarà ovviamente più alta (~110 MB) mentre ho provato con un paio di powerline che mi hanno prestato e arrivavo massimo a ~8-10 MB. Quindi in caso di powerline ho deciso di evitare di usare il NAS come server web e penso che per tutto il resto il DS414 dovrebbe bastarmi. Risparmiare più di €100 che posso usare per migliorare altro non mi dispiacerebbe..

Per il backup ho alcuni dischi fissi esterni da 2 TB in cui tengo già una copia dei dati che voglio comunque spostare sul NAS, purtroppo il backup lo aggiorno ogni tanto mentre con il NAS avrei già qualcosa di più regolare.

Riguardo al raid per quanto ne so il raid5 non è molto affidabile, metti caso che mi si rompano 2 HDD nello stesso momento e sarei fregato senza contare il tempo che ci mette a ricostruirne anche uno solo rotto. In quel caso preferirei un raid 6 ma tanto vale che faccio direttamente un raid 10 che alla fine mi da comunque lo stesso spazio e non è lento come un raid 6. In pratica preferisco sacrificare un po' di spazio ed avere un raid un po'più veloce ed affidabile.

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 17:21
da Teraßyte
Mi sono dato una letta alla guida che hai menzionato.

Cosa mi consigliate come UPS sinusoidale puro? Lo userei SOLO per il NAS e al massimo la stampante multifunzione che c'è di fianco a dove metto il NAS. Controllando gli UPS che avevo menzionato prima ho notato che il BE325 è pesudo sinusoidale e quindi lo scarterei, stessa cosa per il BX500CI.


Peccato che il sito APC non permetta di filtrare per tipo di onda (o se si può fare non l'ho visto), per ora continuo a guardarmi i modelli in attesa di consigli :D

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 17:44
da burghy86
la stampante non la terrei sotto ups.
sotto ups terrei nas router e switch.

se hai delle ip cam le puoi prendere poe quindi predere uno switch poe in modo che oltre nas router e switch anche le cam siano sotto ups.

gli apc smart ups mi sembra siano sinosoide pura..

difficile che due hd si rompano nello stesso momento.
io con un raid5 più backup mi sento tranquillo..

per il fatto che uso il nas a casa appena mi arriva la mail che un disco si rompe mi collego e spengo il nas anche se non succede nulla a lasciarlo acceso. quindi sostituisco il disco..
posso permettermi un giorno di attesa perchè prime mi porti un disco nuovo.

io ho in una ditta un 415+ con tre dischi da 3tb in raid5 che mi fanno da storage lun per due nodi vm.

e ho un 413j con gli stessi dischi come backup

il mese scorso mi si è rotto un disco dello storage principale.. hanno lavorato senza problemi con due dischi e appena è arrivato il disco nuovo messo e in 6 ore ha riportato il volume in stato normale. tutto questo senza spegnere una macchina ne notare rallentamenti.

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 19:24
da dMajo
Funzionamento del nas synology:
Ad esclusione dei hdd HotSpare (non è il caso tuo) in tutti gli altri dischi nell'unità principale (alcuni nas possono avere rack d'espansione) vengono create due partizioni. Una per il sistema operativo DSM, l'altra per il file di swap (memoria virtuale). Queste sono configurate in raid1 lungo tutti i dischi e tenute nascoste. Lo spazio residuo di ciascun disco è a disposizione dell'utente che può liberamente decidere come impiegarlo. Quando parliamo di livelli vari di raid è in questo spazio che vengono creati i volumi/e.
Tutte le applicazioni aggiuntive vengono installate in uno dei volumi creati nello spazio utente in una cartella nascosta (@appstore).


Ciò detto verifica la possibilità di migrazione raid1>raid10 che non so se supportata. Non ci sono problemi invece per raid1>raid5>raid6.
Quindi partire con due dischi, presumo in raid1, potrà farti migrare al raid5 aggiungendo il 3° e poi estenderlo inserendo il 4°. (Ovviamente riformattando puoi fare quello che vuoi)

Da quanto hai specificato hai già definito la taglia minima di 4 unità. Per il tuo utilizzo ti consiglio un DS415+ come base di partenza (Considera eventualmente un DS1515+/18+ in base alle previsioni di spazio future, questi nas li userai a lungo prima che obsolescenza sopravvenga. Doverlo cambiare a breve ti costerebbe di più).
Io però partirei con 3hdd, i primi 2 in raid1 ed il 4° come volume singolo (di base) da usare per il backup.
Il raid ti garantirà la continuità di servizio, quando lo spazio verrà a mancare aggiungendo il 3°hdd potrai espanderlo conservando i dati. E' importante avere il volume destinatario dell'installazione delle applicazioni perlomeno in raid1. Alcune applicazioni possono avere configurazioni decisamente complicate con un sacco di parametri, quindi meglio non perderle per il guasto ad un disco. I dati possono essere ripristinati dal backup (se fatto per tempo) ma le app devono essere reinstallate e reconfigurate.

Con il disco di backup interno l'operazione sarà velocissima e non ti accorgerai che stia avvenendo. Con il raid5 al posto del raid 10 e 4hdd da 6tb avrai lo stesso spazio disponibile, 12tb nel volume raid, ma in più i 6TB del volume di backup che non potrai dimernticare di fare essendo schedulato internamente, nello stesso box. Il volume base per il backup dei dati importanti ti da il vantaggio che in caso di guasto al nas, o più di un disco del raid, i dati saranno immediatamente disponibili altrove semplicemente estraendo il disco del backup ed inserendolo in un qualsiasi PC (linux o windows con aposito driver installato). Gli unici dati che non sarai in grado di leggere saranno quelli di eventuali cartelle crittografate, per le quali il backup del dato viene fatto nella sua forma crittografata e non in chiaro. Per leggere questi dovrai per forza disporre di un pc linux ed aver esportato per tempo dal nas (prima del guasto) il certificato con il quale sono stati crittografati. Nel caso del rai invece devi reperire un pc linux con sufficienti porte sata interne da ospitare i dischi dell'array e poi montarlo con comandi da console.
E' comunque consigliabile avere un ulteriore backup su disco esterno, periodico (almeno dei dati sensibili), in caso di catastrofe.
Io per il backup uso 3 soluzioni:
  • Backup&Restore: per il backup della libreria mp3, le foto personali e file statici poco modificati in genere ... ma sopratutto perché fa il backup della configurazione del nas (tutte le mille spunte e impostazioni del pannello di controllo) di cui conservo le ultime 15 versioni, di MySQL ora MariaDB con tutti i database, asterisk ed un paio di altre app. Questo è schedulato ogni notte.
  • TimeBackup: schedulato ogni ora, per backupare tutti i file dinamici o spesso modificati quali documenti office, sorgenti di programmazione (PLC, C++, VB, PHP...), la cartella web, .... con lo "smart recycle" e mantenendo lo storico delle revisioni per 6 anno. Hai così (se modificato) l'ultima versione di ogni ora per le ultime 24, l'ultima versione giornaliera per gli ultimi 30 gg e l'ultima versione settimanale per il rimanente periodo.
    Se li conosci e/o li usi puoi anche installare github o subversion
  • Uno script personale schedulato in notturna assieme al backup che fa il backup della cartella nascosta @appstore mantenendo le ultime 7gg (la cartella non è backupabile altrimenti dalla GUI del DSM)
Poi ogni 15gg faccio il backup integrale su due dischi esterni USB (accesi ad hoc poco prima dell'evento) alternandoli fra loro. Con l'arrivo del nuovo giocattolo tale funzione verrà smantellata è sarà il 1513 ad accendersi per far fare il backup e poi rispegnersi.

Per l'UPS considera come entry level questo: APC Smart-UPS 750VA LCD 230V (SMT750I) (Perche?)
Collegaci router, NAS ed eventuali altri dispositivi di rete (switch, access point, ...). Va bene anche la stampante.

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 19:51
da Teraßyte
Il router è da tutt'altra parte e non posso spostarlo, switch non ne ho, quindi solo NAS. Niente cam o altro ;)

Per gli smart ups stavo dando una occhiata ma anche uno che costa già €240 con lo sconto non è comunque sinusoidale puro, e purtroppo tale prezzo è già completamente fuori dal mio budget. Contavo di restare entro i €1000 euro per tutto e al momento arrivo a ~€1145 se prendo il 415+ con 2 dischi da 6TB.


Per l'ups speravo di restare sui ~€100-150 max dato che mi serve solo per il NAS (che consuma sui 100W mi pare?) e non mi servono spine multiple. Me ne basta tranquillamente anche uno con 2. APC purtroppo sembra troppo costoso per le mie tasche al momento, mi stavo indirizzando su questi dato che sembrano essere il top ma essendo il top anche i prezzi lo sono. Qual'è la seconda migliore marca dopo APC a cui posso dare una occhiata? Ad esempio guardando su un altro sito al momento vedo che degli ups con sinusoidale pura della Powerwalker stanno sui ~€100, è una buona marca o faccio meglio ad evitarla? La differenza di prezzo è enorme..


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Visto ora il tuo secondo post quindi rispondo qua sotto. Inizialmente pensavo di fare un raid 5 con 4x6TB per un totale di 18TB di spazio, ma visto che ero orientato sul DS414 che ha un limite di 16TB del volume pensavo invece di usare SHR con 6+6+6+4 per un totale di 16TB di spazio appunto. Il problema ora col DS415+ (con server web) è che se anche si rompe un solo disco devo ordinarne 1 e ora che aspetto e che lo metto dentro devo poi aspettare che il nas ricostruisca il disco sostituito prima di poter accedere ai dati. O sbaglio? Mentre con un raid 1/10 l'altro disco è mirror e funziona comunque, questo mi permetterebbe di continuare a lavorare senza aspettare che il disco rotto venga cambiato/ricostruito. Mi riferivo a questo parlando di "affidabilità".

Per il rad1>raid10 ho già verificato che in realtà non è supportato ma 6TB dovrebbero bastarmi per un bel pezzo. A quel punto o salvo i dati da un'altra parte temporaneamente per formattare e poi risposto tutto o faccio un altro raid 1 con gli altri 2 dischi (2 raid1 separati da 6TB) invece di fare un raid 10.

Per l'ups ho già scritto sopra quindi non ripeto qua :)

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: venerdì 24 aprile 2015, 21:15
da dMajo
Teraßyte ha scritto:Per gli smart ups stavo dando una occhiata ma anche uno che costa già €240 con lo sconto non è comunque sinusoidale puro
Gli SmartUPS APC sono tutti sinusoidali puri. A differenza degli approssimati a gradini, o pseudo-sinusoidali se preferisci, hanno stadi di uscita dell'inverter completamente diversi. L'onda quadra rachiude tutte le armoniche, mentre la sinusoidale non ne ha. La maggior parte delle apparecchiature che possiedi sono progettate per funzionare con la tensione di rete, quindi sinusoidale. Attaccarle ad un'onda a gradini non significa bruciarle all'istante, ma i condensatori degli alimentatori switching ne soffrono (specialmente quelli moderni PFC) e si rovinano prima, molto prima. Non saprai quindi se difettosi o indotti al guasto.
Visto ora il tuo secondo post quindi rispondo qua sotto. Inizialmente pensavo di fare un raid 5 con 4x6TB per un totale di 18TB di spazio, ma visto che ero orientato sul DS414 che ha un limite di 16TB del volume pensavo invece di usare SHR con 6+6+6+4 per un totale di 16TB di spazio appunto. Il problema ora col DS415+ (con server web) è che se anche si rompe un solo disco devo ordinarne 1 e ora che aspetto e che lo metto dentro devo poi aspettare che il nas ricostruisca il disco sostituito prima di poter accedere ai dati. O sbaglio? Mentre con un raid 1/10 l'altro disco è mirror e funziona comunque, questo mi permetterebbe di continuare a lavorare senza aspettare che il disco rotto venga cambiato/ricostruito. Mi riferivo a questo parlando di "affidabilità".

Per il rad1>raid10 ho già verificato che in realtà non è supportato ma 6TB dovrebbero bastarmi per un bel pezzo. A quel punto o salvo i dati da un'altra parte temporaneamente per formattare e poi risposto tutto o faccio un altro raid 1 con gli altri 2 dischi (2 raid1 separati da 6TB) invece di fare un raid 10.
Raid10 e raid5 sono più veloci del raid1. Non ce di fatto differenza fra parte del raid10, il raid0 e il raid5 in lettura. Tutti leggono in parallelo dati spezzati su più dischi (da qui la maggior banda) li assemblano e forniscono al fruitore. In scrittura il raid5 e leggermente più lento in quanto oltre a "spezzare" il dato in più parti per poter esser scritto su più dischi (come raid10 e raid0) deve calcolare la somma di parita distribuita che viene anch'essa scritta sui dischi componenti l'array. Quando un disco si guasta anche la lettura rellenta in quanto ad esempio su un daid5 da 4hdd vengono lette le tre parti d'informazione in chiaro e mancando la quarta deve esser letta la parità distribuita che attraverso un algoritmo matematico (oneroso per la cpu) ricostruisce la parte mancante da unire alle atre per completare l'informazione.
Un raid5 degradato (orfano di un disco) continua a funzionare e quando il disco rotto viene sostituito il processo di ricostruzione parte in background. Al termine della ricostruzione le prestazioni rientreranno nella norma. Ovviamente tanto più è potente la cpu tanto meno le prestazioni, durante la fase di guasto, sono degradate
Non credo che syno indichi le prestazioni del raid10 nelle performances. Comunque un raid10 a 4hdd vs raid5 a 3hdd è sicuramente più lento in lettura (legge da 2hdd in parallelo rispetto ai 3 del raid5) mentre paga forse qualcosa in scrittura dovuto al calcolo della parità distribuita non necessaria al raid10.

Poi possiamo affrontare la tolleranza al guasto, e l'errore intrinseco nei dati dei due tipi di raid. Ognuno di essi a vantaggi e svantaggi rispetto all'altro che credo di aver già affrontato sul forum.

Re: Consiglio per un NAS (domestico/lavoro)

Inviato: sabato 25 aprile 2015, 0:00
da Teraßyte
dMajo ha scritto:
Teraßyte ha scritto:Per gli smart ups stavo dando una occhiata ma anche uno che costa già €240 con lo sconto non è comunque sinusoidale puro
Gli SmartUPS APC sono tutti sinusoidali puri. A differenza degli approssimati a gradini, o pseudo-sinusoidali se preferisci, hanno stadi di uscita dell'inverter completamente diversi. L'onda quadra rachiude tutte le armoniche, mentre la sinusoidale non ne ha. La maggior parte delle apparecchiature che possiedi sono progettate per funzionare con la tensione di rete, quindi sinusoidale. Attaccarle ad un'onda a gradini non significa bruciarle all'istante, ma i condensatori degli alimentatori switching ne soffrono (specialmente quelli moderni PFC) e si rovinano prima, molto prima. Non saprai quindi se difettosi o indotti al guasto.
Parlavo di questo: http://www.apc.com/products/resource/in ... l_watts=50 - È un entry level e la descrizione riporta "Tipo di forma d'onda: Approsimazione a gradini ad una sinusoide".

Riguardo invece all'altro UPS che ho menzionato, parlavo di questo: http://www.powerwalker.com/line-interac ... _level=800 - Più precisamente pensavo al "PowerWalker VI 800 SW" che ha 2 prese tedesche/schuko così non devo nemmeno usare adattatori vari. Ho cercato un po' in giro e a quanto ho capito non è da buttare come opzione, inoltre dovrebbe essere compatibile con i Synology per quando ho potuto trovare.

dMajo ha scritto:
Visto ora il tuo secondo post quindi rispondo qua sotto. Inizialmente pensavo di fare un raid 5 con 4x6TB per un totale di 18TB di spazio, ma visto che ero orientato sul DS414 che ha un limite di 16TB del volume pensavo invece di usare SHR con 6+6+6+4 per un totale di 16TB di spazio appunto. Il problema ora col DS415+ (con server web) è che se anche si rompe un solo disco devo ordinarne 1 e ora che aspetto e che lo metto dentro devo poi aspettare che il nas ricostruisca il disco sostituito prima di poter accedere ai dati. O sbaglio? Mentre con un raid 1/10 l'altro disco è mirror e funziona comunque, questo mi permetterebbe di continuare a lavorare senza aspettare che il disco rotto venga cambiato/ricostruito. Mi riferivo a questo parlando di "affidabilità".

Per il rad1>raid10 ho già verificato che in realtà non è supportato ma 6TB dovrebbero bastarmi per un bel pezzo. A quel punto o salvo i dati da un'altra parte temporaneamente per formattare e poi risposto tutto o faccio un altro raid 1 con gli altri 2 dischi (2 raid1 separati da 6TB) invece di fare un raid 10.
Raid10 e raid5 sono più veloci del raid1. Non ce di fatto differenza fra parte del raid10, il raid0 e il raid5 in lettura. Tutti leggono in parallelo dati spezzati su più dischi (da qui la maggior banda) li assemblano e forniscono al fruitore. In scrittura il raid5 e leggermente più lento in quanto oltre a "spezzare" il dato in più parti per poter esser scritto su più dischi (come raid10 e raid0) deve calcolare la somma di parita distribuita che viene anch'essa scritta sui dischi componenti l'array. Quando un disco si guasta anche la lettura rellenta in quanto ad esempio su un daid5 da 4hdd vengono lette le tre parti d'informazione in chiaro e mancando la quarta deve esser letta la parità distribuita che attraverso un algoritmo matematico (oneroso per la cpu) ricostruisce la parte mancante da unire alle atre per completare l'informazione.
Un raid5 degradato (orfano di un disco) continua a funzionare e quando il disco rotto viene sostituito il processo di ricostruzione parte in background. Al termine della ricostruzione le prestazioni rientreranno nella norma. Ovviamente tanto più è potente la cpu tanto meno le prestazioni, durante la fase di guasto, sono degradate
Non credo che syno indichi le prestazioni del raid10 nelle performances. Comunque un raid10 a 4hdd vs raid5 a 3hdd è sicuramente più lento in lettura (legge da 2hdd in parallelo rispetto ai 3 del raid5) mentre paga forse qualcosa in scrittura dovuto al calcolo della parità distribuita non necessaria al raid10.

Poi possiamo affrontare la tolleranza al guasto, e l'errore intrinseco nei dati dei due tipi di raid. Ognuno di essi a vantaggi e svantaggi rispetto all'altro che credo di aver già affrontato sul forum.
Si ho già letto a lungo sulle varie configurazioni raid ma chissà perché ero convinto di dover aspettare la ricostruzione del disco rotto in raid 5 per poter accedere ai dati. Dato che non è affatto così allora mi conviene riconsiderare la cosa con 3x6TB in raid 5 e un quarto HDD da 6TB solo per backup. Avrei cmq 12 TB di spazio ma con addizionali 6TB di backup. Penso di partire con un raid 1 di 2 dischi e poi passo successivamente ad un raid 5 con 3 dischi.