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luigifast ha scritto:Salve a tutti... ho un problema che spero qualcuno possa risolvere. in un Synology 1813+ con batteria di 8 HD da 4 TB CADAUNO configurati in raid 0.
Pazzo! Non appena si guasta uno qualsiasi degli hdd perderai l'interno contenuto del nas. A causa del raid fatto in software e delle prestazioni della cpu probabilmente non c'è nessun beneficio ad implementare lo stripping su 8 unità. Con due raid0 da 4 hdd, ad esempio, avresti avuto lo stesso spazio a disposizione, le stesse performance, ed al guasto di un hdd avresti conservato almeno la metà del contenuto del nas. Spero almeno tu abbia un backup.
Dunque qualora collego alle rispettive porte esata un Hub con 10 HD che normalmente viene visto su Win 8.1 come unità dinamica Raid0 partizione ntfs, sul Synology pannello di controllo periferiche esterne viene riconosciuto soltanto un HD quale unità esterna non condivisa e per giunta come partizione sconosciuta. Non ho provato a formattare tale unità come EXT4 o altro, senza conoscerne i risultati. Chiedevo quindi se esiste un sistema che permetta di vedere l'unità esterna connessa con due porte ESATA come un volume unico dato dalla somma della capacità di ogni HD come disponibile in rete quale cartella condivisa. Spero di esser stato sufficientemente chiaro nella mia esposizione e attendo una risposta in merito...GRAZIE
Gli hdd interni sonno collegati ad una serie di controller sata pluricanale. I box d'espansione sinology, a parte l'alimentatore, sul backplane hanno un chip denominato "port multiplier" che non fa altro che "multiplexare" l'unico canale esata al quale viene collegato. Quindi, in altre parole, è come se uno dei canali del controller sata del nas, attraverso il connettore esterno esata, venisse collegato ad un "diciamo hub usb" dove a sua volta poi sono collegati gli hdd del box d'espansione. La banda 3Gb (sata2) viene così suddivisa fra gli hdd del box.
Per funzionare in tale configurazione è necessario che il port multiplier sia compatibile ma soprattutto che il controller dell'unità centrale sia predisposto a dialogare con esso con driver software che ne prevedano l'utilizzo. Ovviamente tutto tranne il port multiplier nel tuo nas è predisposto e compatibile. Bisogna però vedere cos'è il tuo Hub da 10 hdd: se ha una sua propria intelligenza intesa come cpu, controller raid ecc oppure se come l'espansione originale è un banale moltiplicatore (dove tutto viene gestito dalla cpu dell'unità centrale) e in questo caso di che port multiplier si tratta e se compatibile con il controller sata presente nel nas.
Se ha un banale port multiplier, compatibile, dovresti vedere tutti gli hdd singolarmente come unità interne e eventuali configurazioni raid saranno gestite dalla cpu centrale e configurate via dsm. Altrimenti, se ha una propria intelligenza, è generalmente la cpu del box (hub) che eventualmente gestisce il raid in modo autonomo e andrà configurato attraverso l'eventuale pannello/display presente sul box stesso e/o qualche software apposito che potrebbe configurare il box via comandi proprietari inviati sul canale sata o connettori dedicati quali usb/seriali. In quest'ultimo caso il sw potrebbe essere un banale emulatore terminale come ad esempio hyperterminal ora non più presente di serie in windows. Sul collegamento verso il nas/pc (sata/usb/firewire/thunderbolt) la cpu del box generalmente emula il prodotto dei vari hdd presenti come un unico grande hdd virtuale, ed è ciò che il nas potrebbe in questo caso vedere, ovviamente come unità esterna.
Potrebbe anche esserci un banale port multiplier, che non riconosciuto dal controller sata del nas e perciò non configurato, presenti di default, in maniera passante/trasparente, solamente il primo hdd.
Ovviamente sono tutte più o meno ipotesi non conoscendo il prodotto "Hub con 10 HD".