la rete è idendtificata dal ip stesso e dalla sua maschera, che se è /24 (255.255.255.0) identifica 0 quale id di rete, 1..254 indirizzi dei nodi, 255 indirizzo di broadcast della subnet. quello che tu assegni 1..6 non è la rete ma si chiama pool di assegnazione dhcp, e non deve per forza coincidere con la lan intera ... una sola porzione, come hai fatto va benissimo. Alla pari la riservazione non deve per forza trovarsi nel pool anzi spesso, soprattutto in caso di utilizzo di doppio server dhcp è esterna. In questo caso entrambi i server assegneranno pool diversi (il secondo ad esempio 7..12) ed entrambi riserveranno invece gli stessi indirizzi fuori dai due pool es mac 01-02-03-04-05-06 > 192.168.1.20.gibbone45 ha scritto:Dovrei provare ad estendere la rete. Al momento ho deciso di limitare gli ip rilasciati dal DHCP a soli 6 (quindi partendo da un ipotetico 192.168.1.1 si arriva al massimo al 192.168.1.6).
Ad ogni modo credo che non sia possibile aprire la porta udp 9 sull'ip di broadcast.
La cosa antipatica è che purtroppo dalla release v4 hanno implementato anche l'arp binding, segno che fosse una lacuna lato software.
Cosi facendo il client richiedente riceverà l'indirizzo dal server più lesto a rispondere nessuno dei due server assegnerà doppioni in rete. Nel caso invece il client sfosse stato uno dei riservati è perfettamente indifferente quale server dhcp abbia risposto prima, entrambi assegneranno lo stesso ip.
In questo caso, se la riservazione è necessaria per portare il router alla conoscenza della relazione ip<->mac del nas falla, e fuori dal pool. Inoltre il nas può avere comunque l'ip assegnato staticamente (meglio) e cio non va in conflitto con la riservazione fatta, ovviamente purché i due ip siano identici (i dati dichiarati nei due posti devono coincidere sia per mac che ip, il primo ovviamente intrinseco/predeterminato nel client).