Diciamo NO:
Ipotizziamo un nas con 5 baie/slot in modo che serva anche ad altri:
- Puoi fare un volume unico con diversi livelli raid su più dischi (es. raid1 su baie 1,2 e raid 5 su baie 3,4,5; avrai così due volumi uno in raid1 e uno in raid5), oppure
- puoi fare un gruppo di dischi (es. raid1 su baie 1,2 e raid5 su baie 3,4,5)
- Successivamente puoi creare due volumi sul gruppo1 (partizionando lo spazio come credi) e un volume su metà del gruppo2
Avrai cosi volume1 e volume2 in raid1 sui primi due dischi; e volume3 in raid5 sulla metà dello spazio del secondo gruppo. Lo spazio inutilizzato del secondo gruppo potrà esser utilizzato come iSCSI di blocco
Ha senso creare prima il gruppo di dischi e poi i volumi se vuoi avere tutti i dischi in un unico array (gruppo) su unità a 2 (raid1) o 4 (raid5) nel caso in cui:
- Devi fare un iSCSI di blocco
- Devi usare TimeBackup (che richiede i dati sorgente e la destinazione del backup su due volumi diversi:
In caso di unità a 4 dischi potresti avere un raid5 su 3 dischi ed un disco singolo per il backup. In caso di rottura di 1 disco raid lo sostituisci senza problemi MA in caso di rottura del disco di backup conservi gli originali sul raid ma perdi lo storico delle versioni nel backup. Per ovviare a ciò su unità con meno slot si potrebbe scegliere il gruppo di dischi con volumi multipli, con 4 dischi entrambe le scelte offrono la capienza di storage netta di 3 dischi su 4, ma il gruppo di dischi da tolleranza al guasto anche al backup.
Usando i gruppi le performance sono leggermente inferiori rispetto al volume unico.
Bisogna poi evidenziare il funzionalento del SHR. Poniamo 2 HDD da 1.5TB e 2 da 2TB (volume unico).
In realta SHR internamente fa così:
- Raid5 su tutti 4 gli HDD da 1.5TB, quindi 4.5TB utili su 6
- Raid1 sulla rimanente parte dei due HDD più capienti, quindi 0.5TB sul (complessivamente) 1TB rimanente
- Unione in JBOD del raid5+raid1, quindi in totale 5TB su 7 complessivi
- Quando sostituiresti uno dei 1.5TB con uno da 2TB, la prima parte (1.5TB) verrebbe ricostruita come un normale raid5, per gli 0.5TB rimanenti, unitamente alle vecchie rimanenze dei due 2TB precedenti verrebbe fatta una migrazione da raid1 a raid5 per poi infine fare un JBOD di un raid5(a 4 hdd)+raid5(a 3hdd)
Inoltre in ogni caso (prendiamo sempre in considerazione un unità a 5 dischi) durante l'installazione del SO(DSM) vengono create 2 "partizioni" nascoste (da 2GB ca; per il sistema ed il file di swap della memoria virtuale) su TUTTI i dischi presenti ed unite in due volumi RAID1. Poi la scelta del utente (raid0/1/5/6/10/jbod/base(singolo)) è relativa alla parte rimanente dei dischi, lo spazio ancora non partizionato.
Da ciò ne deriva che quello che chiedi è teoricamente possibile ma non da nessuna delle opzioni date dal DSM in gestione all'utente (ed assolutamente sconsigliato).
Ciò non toglie che se sei esperto di linux, conosci mdadm, potresti modificare gli script d'avvio che montano i volumi raid come vorresti. Ovviamente senza pretese di alcun supporto nel caso poi tu avessi problemi, Syno prima di intervenire in garanzia/assistenza tecnica sul prodotto ti chiederà di riformattare tutto secondo i consueti canoni.
Se tu decidessi di intraprendere questa strada forse la cosa migliore sarebbe quella di partire con il secondo disco da 500GB e scegliere un raid1 classico (durante la prima installazione) perdendo il restante 1.5TB del primo, poi dopo aver sostituito il secondo disco e riparato il raid1, anziché estendere il primo volume potresti montare il secondo usando una configurazione raid0 o jbod, ovviamente manualmente (da consolle ), ovviamente senza alcuna garanzia/assistenza .... ed ovviamente rischiando poi di meter a rischio le procedure di riparazione anche del raid1 in caso in futuro dovessi sostituire un disco per guasto (il raid0/jbod verrebbe comunque perso).