Ciao a tutti, sono in procinto di comprare un NAS a 2 scomparti e sto valutando bene quale prendere.
Ho un ufficio dove ho 10 pc che lavorano in comune su una cartella condivisa dove vengono archiviati dei pdf e qualche file office (attualmente condivisa da un serverino linux).
La cartella ha una dimensione attuale di circa 200 gb circa.
Oltre che a far fare al NAS un backup automatico sul suo altro HD con RAID1 e a fare un backup ogni settimana su un hard disk esterno,
vorrei però anche fare un backup-offsite giornaliero.
Pensavo quindi di comprare un NAS identico da lasciare a casa mia sempre collegato.
Le mie domande sono:
1) Volevo sapere se il DS214 e il DS214+ hanno questa funzione o se devo passare a un modello più caro (a livello di altre necessità non ne ho per cui pensavo proprio a quei 2 che ho menzionato).
Riepilogando cerco un NAS che abbia le seguenti funzioni:
- backup (se possibile automatico/programmabile) su hd esterno usb
- backup offsite (utilizzando un altro nas identico)
2) che dimensioni mi consigliate per i 2 hard disk da 3,5?
Ringrazio in anticipo chiunque mi possa dare un consiglio.
Cesare
backup offsite: quali modelli lo permettono?
Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
Il 214 dovrebbe non avere problemi x il backup esterno. In realtà x il backup con rsync con una vpn basterebbe un 213j
Spenderei soldi x quello in produzione.
Con nas con doppia lan puoi attivare l'impostazione ha che ti permette di avere due nas sempre sincronizzati e se si spegne uno c'è l'altro.
Nas wd red sono i migliori. . Prezzo/quantità 2tb
x il backup offsite il primo lo dovrai fare inside x una questione di velocità delle adsl. Una volta completato il primo bkp lo porti dove vuoi e imposti la vpn. Il backup differenziale dura meno.
Spenderei soldi x quello in produzione.
Con nas con doppia lan puoi attivare l'impostazione ha che ti permette di avere due nas sempre sincronizzati e se si spegne uno c'è l'altro.
Nas wd red sono i migliori. . Prezzo/quantità 2tb
x il backup offsite il primo lo dovrai fare inside x una questione di velocità delle adsl. Una volta completato il primo bkp lo porti dove vuoi e imposti la vpn. Il backup differenziale dura meno.
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- GTW: fritzbox ISP: ftth 2.5gb/1) IP:[pubblico]
- SWC: hp gigabit 8 porte with poe
- NAS: 923+ 720+ dmv dal 6.2 alla 7., all hd con wdred/ironwolf da 2/6tb
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Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
Ciao Grazie mille per le risposte...
ho ancora un paio di domande sugli hard disk da mettere dentro il nas 214:
mi consigli i wd RED ma non riesco a capire quale versione devo prendere:
questo (da 3 tb) va bene?: modello Hard Disk 3,5 3TB Western Digital Caviar Red WD30EFRX [WD30EFRX] (sul sito synology lo danno come compatibile),
andando però a vedere su un sito dove acquisterei il NAS mi segnala anche questo hd decisamente più caro (siamo sui 150 €conto i 100 di quello sopra):
Hard Disk 3,5 3TB WDBMMA0030HNC NAS System extern [WDBMMA0030HNC-ERSN]
grazie mille in anticipo.
Cesare
ho ancora un paio di domande sugli hard disk da mettere dentro il nas 214:
mi consigli i wd RED ma non riesco a capire quale versione devo prendere:
questo (da 3 tb) va bene?: modello Hard Disk 3,5 3TB Western Digital Caviar Red WD30EFRX [WD30EFRX] (sul sito synology lo danno come compatibile),
andando però a vedere su un sito dove acquisterei il NAS mi segnala anche questo hd decisamente più caro (siamo sui 150 €conto i 100 di quello sopra):
Hard Disk 3,5 3TB WDBMMA0030HNC NAS System extern [WDBMMA0030HNC-ERSN]
grazie mille in anticipo.
Cesare
Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
Io proverei a guardare uno di questi modelli qua:
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS1513+
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS412+
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS414
Come vedi le prestazioni in lettura del 1513+ sono nettamente superiori in quanto dotato di 4 porte lan aggregabili, mentre in scrittura quasi equivale il 412+ (stessa cpu) in quanto poi subentra il fatto che il raid su queste macchine è fatto in software e la cpu deve assumersi il carico di calcolare la parità distribuita in fase di scrittura, quindi limite cpu.
Per questo motivo il 414 seppur dotato di 2 porte lan ha prestazioni inferiori (rispetto al 412+), a causa della cpu. Io opterei per un processore intel.
Per contro il 412+ è il più vecchio ed in termini di supporto aggiornamenti e quello che cesserà prima ad averli, generalmente con syno sono disponibili per 5 anni (ora e cessato quello per i modelli 09), ma devi considerare l'utilizzo che ne fai. Non è detto che nuove funzionalità introdotte con gli upgrade del sistema operativo siano richieste dalle tue esigenze.
Il backup offsite: devi capire a cosa ti serve. Generalmente il suo utilizzo è per permettere il disaster recovery in caso di calamità o atti vandalici: crollo della palazzina, incendio, allagamento, furto ...
Nel tuo caso se sia a casa che in ufficio hai delle comuni adsl ci penserei in quanto lo scambio dati sarebbe seriamente limitato dalle due bande in upload delle due linee.
Inoltre almeno di non usare la sincronizzazione cartelle il backup è unidirezionale quindi non ti permetterebbe di lavorare sui dati dell'unita casalinga, quella è un backup, per lavorare da casa dovresti comunque accedere in remoto all'unità in ufficio.
La soluzione delle due unità accennata da Burgy, la HA (High Availability) in sostanza prevede che le due unità siano dello stesso identico modello, ma anche con la stessa identica configurazione (numero, tipo di hdd e livello raid) ma soprattutto siano installate sullo stesso segmento di rete. Devono avere almeno due porte lan perchè una delle due porte viene dedicata al collegamento diretto (senza l'uso di alcuno switch) dei due nas. Con l'altra porta entrambi i nas sono collegati allo stesso switch (ovvero stesso segmento di rete) ma solo uno risponde alle richieste dei client. Attraverso la connessione diretta vengono replicati i dati e le variazioni di configurazione inoltre viene scambiata la diagnostica. Quando l'unita in stand-by rileva un guasto sulla titolare viene iniziato un fail-over che nello spazio di qualche ping "trasferisce" l'ip dall'unita "guasta" a quella di riserva che così subentra (con tutti i dati già aggiornati).
La modalità HA però introduce qualche limitazione nell'uso di alcuni pacchetti che così non possono essere installati ... se l'uso del nas è quello di un poro file server non ci sono problemi.
Quindi, fossi in te io sceglierei un'unità con almeno 4 hdd ed almeno 2 porte lan da usare in agregazione. Se i 10 pc la usano come file server e lavorano costantemente con i file direttamente dal nas potresti rimpiangere la mancanza di prestazioni.
Poi per quanto riguarda la configurazione un buon compromesso potrebbe essere quello di partire con 2/3 hdd in raid1/5 (fatto manualmente dalle impostazioni avanzate e non SHR) ed in ulteriore hdd come volume di base. Un volume raid1 (2hdd) lo puoi migrare in raid5 con l'aggiunta del 3° hdd e poi estenderlo ancora aggiungendovi il 4° (in caso di scelta della 1513+)
Il 4°(412+/414) o 5°(1513+) hdd invece lo configuri come volume di base da usarsi per il backup giornaliero (eventualmente anche orario con conservazione intelligente delle revisioni). Mentre per gli altri puoi pianificare la taglia 2/3/4 TB (purché tutti uguali) per il disco di backup prendi quello più capiente 4TB (sono da poco usciti anche gli WD Red da 6TB).
Cosi facendo puoi tenere tutti i tuoi dati sul volume raid1/5 ed ad esempio con l'uso di TimeBackup (che funziona solo su hdd interni e richiede che la destinazione del backup sia su un'altro volume rispetto la sorgente dei dati) puoi tenere una copia di backup incrementale con gestione delle revisioni (l'algoritmo intelligente tiene l'ultima modifica su base oraria delle ultime 24 ore, l'ultima su base giornaliera dell'ultimo mese e su base settimanale per tutto il tempo antecedente sino a quando tu vuoi: puoi impostare la cancellazione automatica dei dati più vecchi di x settimane/mesi/anni).
Con questo sistema in caso di guasto del hdd di backup perdi lo storico delle revisioni ma ti rimangono gli originali, in caso di rottura di un hdd raid non accade nulla, in caso di rottura di 2 o più hdd del raid hai perso gli originali ma hai il backup e mal che vada hai perso i file modificati/creati negli ultimi 60 minuti antecedenti il guasto. Inoltre in caso di perdita del raid o guasto al nas, il backup essendo fatto su unita di base (non-raid) è immediatamente fruibile su qualsiasi pc: è sufficiente che tu estragga l'hdd e lo inserisca in un case usb o dentro un desktop ed i dati possono essere letti da una distro linux piuttosto che da windows (previa installazione del driver per filesystem EXT4, nativo li linux).
Una volta alla settimana o due puoi fare anche un backup totale del nas du disco esterno usb e questo si potresti custodirlo in una cassaforte ignifuga che lo preserverebbe da furti, incendi, allagamenti, crolli ... e oggi, per le dimensioni fisiche di un case usb, si comprano a prezzi irrisori.
Ricorda che il raid non è un backup e non previene la cancellazione o sovrascrittura accidentale dell'utente, ma dall'altro canto in caso di guasto ad un hdd puoi continuare a lavorare (quasi senza accorgertene) in attesa di sostituirlo.
Inoltre tieni presente che gli hdd ci classe enterprise e quelli introdotti recentemente denominati nas (WD Red: WD10EFRX, WD20EFRX, WD30EFRX, WD40EFRX, WD50EFRX, WD60EFRX come anche i Pro: WD2001FFSX, WD3001FFSX, WD4001FFSX vanno bene senza bisogno di acquistare gli enterprise (serie Re)) sono progettati per essere montati su macchine server/nas quindi accese h24/7 ed hanno perciò firmware diversi che li rendono molto più sensibili alla interruzioni di alimentazione (in quanto non parcheggiano le testine come fanno quelli dei desktop/portatili) quindi richiedono tassativamente l'utilizzo di un UPS.
Detto ciò puoi sempre poi acquistare un unità più piccola (es 213) da tenere a casa per il backup offsite, io mi concentrerei però piuttosto su un setup appropriato per l'ufficio che garantisca una buona e sicura fruibilità assieme ad un buon router che garantisca le dovute difese ed una buona connettività in VPN per i lavoratori remoti e/o dispositivi mobili ... E se proprio vollessi un secondo nas, ne prenderei uno uguale a quello in ufficio, da tenere li imballato, che in caso di guasto mi permetta semplicemente di spostare il pacco di dischi e ripartire. Visto però la continua evoluzione tecnologica e meglio risparmiare i quattrini e magari pianificare un upgrade di modello fra 4/5 anni.
Per quanto riguarda il backup offsite e consentito da praticamente tutti i modelli. L' unità destinataria del backup però non può farne, diventa ricevente dei dati da una o più altre unità, non è però una buona idea farli via adsl. Anche questa modalità è in genere concepita per ambito aziendale dove uno o più nas (in produzione) vengono backuppati su uno dedicato al solo ricevimento dei backup, in ambito di rete lan, dove le bande sono ben superiori di quelle adsl con i suoi 30-50KB/s in upload.
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS1513+
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS412+
http://www.synology.com/en-global/products/spec/DS414
Come vedi le prestazioni in lettura del 1513+ sono nettamente superiori in quanto dotato di 4 porte lan aggregabili, mentre in scrittura quasi equivale il 412+ (stessa cpu) in quanto poi subentra il fatto che il raid su queste macchine è fatto in software e la cpu deve assumersi il carico di calcolare la parità distribuita in fase di scrittura, quindi limite cpu.
Per questo motivo il 414 seppur dotato di 2 porte lan ha prestazioni inferiori (rispetto al 412+), a causa della cpu. Io opterei per un processore intel.
Per contro il 412+ è il più vecchio ed in termini di supporto aggiornamenti e quello che cesserà prima ad averli, generalmente con syno sono disponibili per 5 anni (ora e cessato quello per i modelli 09), ma devi considerare l'utilizzo che ne fai. Non è detto che nuove funzionalità introdotte con gli upgrade del sistema operativo siano richieste dalle tue esigenze.
Il backup offsite: devi capire a cosa ti serve. Generalmente il suo utilizzo è per permettere il disaster recovery in caso di calamità o atti vandalici: crollo della palazzina, incendio, allagamento, furto ...
Nel tuo caso se sia a casa che in ufficio hai delle comuni adsl ci penserei in quanto lo scambio dati sarebbe seriamente limitato dalle due bande in upload delle due linee.
Inoltre almeno di non usare la sincronizzazione cartelle il backup è unidirezionale quindi non ti permetterebbe di lavorare sui dati dell'unita casalinga, quella è un backup, per lavorare da casa dovresti comunque accedere in remoto all'unità in ufficio.
La soluzione delle due unità accennata da Burgy, la HA (High Availability) in sostanza prevede che le due unità siano dello stesso identico modello, ma anche con la stessa identica configurazione (numero, tipo di hdd e livello raid) ma soprattutto siano installate sullo stesso segmento di rete. Devono avere almeno due porte lan perchè una delle due porte viene dedicata al collegamento diretto (senza l'uso di alcuno switch) dei due nas. Con l'altra porta entrambi i nas sono collegati allo stesso switch (ovvero stesso segmento di rete) ma solo uno risponde alle richieste dei client. Attraverso la connessione diretta vengono replicati i dati e le variazioni di configurazione inoltre viene scambiata la diagnostica. Quando l'unita in stand-by rileva un guasto sulla titolare viene iniziato un fail-over che nello spazio di qualche ping "trasferisce" l'ip dall'unita "guasta" a quella di riserva che così subentra (con tutti i dati già aggiornati).
La modalità HA però introduce qualche limitazione nell'uso di alcuni pacchetti che così non possono essere installati ... se l'uso del nas è quello di un poro file server non ci sono problemi.
Quindi, fossi in te io sceglierei un'unità con almeno 4 hdd ed almeno 2 porte lan da usare in agregazione. Se i 10 pc la usano come file server e lavorano costantemente con i file direttamente dal nas potresti rimpiangere la mancanza di prestazioni.
Poi per quanto riguarda la configurazione un buon compromesso potrebbe essere quello di partire con 2/3 hdd in raid1/5 (fatto manualmente dalle impostazioni avanzate e non SHR) ed in ulteriore hdd come volume di base. Un volume raid1 (2hdd) lo puoi migrare in raid5 con l'aggiunta del 3° hdd e poi estenderlo ancora aggiungendovi il 4° (in caso di scelta della 1513+)
Il 4°(412+/414) o 5°(1513+) hdd invece lo configuri come volume di base da usarsi per il backup giornaliero (eventualmente anche orario con conservazione intelligente delle revisioni). Mentre per gli altri puoi pianificare la taglia 2/3/4 TB (purché tutti uguali) per il disco di backup prendi quello più capiente 4TB (sono da poco usciti anche gli WD Red da 6TB).
Cosi facendo puoi tenere tutti i tuoi dati sul volume raid1/5 ed ad esempio con l'uso di TimeBackup (che funziona solo su hdd interni e richiede che la destinazione del backup sia su un'altro volume rispetto la sorgente dei dati) puoi tenere una copia di backup incrementale con gestione delle revisioni (l'algoritmo intelligente tiene l'ultima modifica su base oraria delle ultime 24 ore, l'ultima su base giornaliera dell'ultimo mese e su base settimanale per tutto il tempo antecedente sino a quando tu vuoi: puoi impostare la cancellazione automatica dei dati più vecchi di x settimane/mesi/anni).
Con questo sistema in caso di guasto del hdd di backup perdi lo storico delle revisioni ma ti rimangono gli originali, in caso di rottura di un hdd raid non accade nulla, in caso di rottura di 2 o più hdd del raid hai perso gli originali ma hai il backup e mal che vada hai perso i file modificati/creati negli ultimi 60 minuti antecedenti il guasto. Inoltre in caso di perdita del raid o guasto al nas, il backup essendo fatto su unita di base (non-raid) è immediatamente fruibile su qualsiasi pc: è sufficiente che tu estragga l'hdd e lo inserisca in un case usb o dentro un desktop ed i dati possono essere letti da una distro linux piuttosto che da windows (previa installazione del driver per filesystem EXT4, nativo li linux).
Una volta alla settimana o due puoi fare anche un backup totale del nas du disco esterno usb e questo si potresti custodirlo in una cassaforte ignifuga che lo preserverebbe da furti, incendi, allagamenti, crolli ... e oggi, per le dimensioni fisiche di un case usb, si comprano a prezzi irrisori.
Ricorda che il raid non è un backup e non previene la cancellazione o sovrascrittura accidentale dell'utente, ma dall'altro canto in caso di guasto ad un hdd puoi continuare a lavorare (quasi senza accorgertene) in attesa di sostituirlo.
Inoltre tieni presente che gli hdd ci classe enterprise e quelli introdotti recentemente denominati nas (WD Red: WD10EFRX, WD20EFRX, WD30EFRX, WD40EFRX, WD50EFRX, WD60EFRX come anche i Pro: WD2001FFSX, WD3001FFSX, WD4001FFSX vanno bene senza bisogno di acquistare gli enterprise (serie Re)) sono progettati per essere montati su macchine server/nas quindi accese h24/7 ed hanno perciò firmware diversi che li rendono molto più sensibili alla interruzioni di alimentazione (in quanto non parcheggiano le testine come fanno quelli dei desktop/portatili) quindi richiedono tassativamente l'utilizzo di un UPS.
Detto ciò puoi sempre poi acquistare un unità più piccola (es 213) da tenere a casa per il backup offsite, io mi concentrerei però piuttosto su un setup appropriato per l'ufficio che garantisca una buona e sicura fruibilità assieme ad un buon router che garantisca le dovute difese ed una buona connettività in VPN per i lavoratori remoti e/o dispositivi mobili ... E se proprio vollessi un secondo nas, ne prenderei uno uguale a quello in ufficio, da tenere li imballato, che in caso di guasto mi permetta semplicemente di spostare il pacco di dischi e ripartire. Visto però la continua evoluzione tecnologica e meglio risparmiare i quattrini e magari pianificare un upgrade di modello fra 4/5 anni.
Per quanto riguarda il backup offsite e consentito da praticamente tutti i modelli. L' unità destinataria del backup però non può farne, diventa ricevente dei dati da una o più altre unità, non è però una buona idea farli via adsl. Anche questa modalità è in genere concepita per ambito aziendale dove uno o più nas (in produzione) vengono backuppati su uno dedicato al solo ricevimento dei backup, in ambito di rete lan, dove le bande sono ben superiori di quelle adsl con i suoi 30-50KB/s in upload.
Dal 01.01.2015 non rispondo a quesiti tecnici dei non osservanti il regolamento https://www.synologyitalia.com/presentazioni/regolamento-leggere-prima-di-postare-t5062.html
www.alldataee.com
- UPS: APC SMT2200I+AP9631
- GTW: Vigor2866Vac(4.4.2): 2StaticIP FTTH(1/.1G)+FTTC(30/3M)
- SWC: Netgear GS728TPv2(PoE+)
- 4x HP NJ2000G
- 2x Netgear GS108Tv2
- 2x VigorAP902
- NAS: DS1819+: DSM6.2.4(u7),32GB; C(2x845DCPro),R5(3xST6000VN001),R0(2xWD60PURX),VB(WD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3,4
- DS1815+: DSM6.2.4(u7),16GB; R5(3xWD60EFRX),VB(2xWD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3
- RS3617xs+: DSM6.2.4(u7),8GB; R6(8xWD40FFWX),HS(WD40FFWX);LAN:LAG(1+2+3),4,LAG(5+6)
- DS1513+(4GB); DS115j
- ALTRO: Denon AVR-4311
- UE55ES8000Q, UE32ES6800Q, UE22F5410AY
- Galaxy Note8, A5, TabS3; Nokia N8
- EXP: E5: NET9 PC:W9,M0,L6
www.alldataee.com
Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
Grazie mille delle risposte...
faccio qualche precisazione in più perchè, guardando le specifiche dei NAS che mi hai scritto, direi che sono un po' sovradimensionati rispetto alle mie esigenze.
In pratica la cartella su cui lavorano i 10 computer è semplicemente un archivio di file pdf di polizze (siamo un'agenzia di assicurazioni), per cui i file sono solo in lettura e non è che vengono visualizzati in continuazione o serva chissachè velocità in realtà.
Avevo pensato al backup offsite (dopo aver ovviamente fatto il primo direttamente sulla stessa lan) perchè, in caso di furto del nas, in questo modo avrei una copia a casa.
E' anche vero che posso fare la stessa cosa mettendo un hard disk e facendogli fare il backup, ma non so se è possibile programmare il nas per fare il backup (magari incrementale) sull'hd esterno ogni giorno?
Non ho capito bene inoltre il discorso di avere più porte lan su un nas (scusatemi, sono molto ignorante in materia).... io il nas lo collego immagino alla mia rete aziendale con un ip fisso (es: 10.75.1.104). Non ho capito a cosa mi serve avere altre porte lan...
Spero di aver chiarito un po' meglio le mie esigenze.
Grazie ancora in anticipo per le risposte
faccio qualche precisazione in più perchè, guardando le specifiche dei NAS che mi hai scritto, direi che sono un po' sovradimensionati rispetto alle mie esigenze.
In pratica la cartella su cui lavorano i 10 computer è semplicemente un archivio di file pdf di polizze (siamo un'agenzia di assicurazioni), per cui i file sono solo in lettura e non è che vengono visualizzati in continuazione o serva chissachè velocità in realtà.
Avevo pensato al backup offsite (dopo aver ovviamente fatto il primo direttamente sulla stessa lan) perchè, in caso di furto del nas, in questo modo avrei una copia a casa.
E' anche vero che posso fare la stessa cosa mettendo un hard disk e facendogli fare il backup, ma non so se è possibile programmare il nas per fare il backup (magari incrementale) sull'hd esterno ogni giorno?
Non ho capito bene inoltre il discorso di avere più porte lan su un nas (scusatemi, sono molto ignorante in materia).... io il nas lo collego immagino alla mia rete aziendale con un ip fisso (es: 10.75.1.104). Non ho capito a cosa mi serve avere altre porte lan...
Spero di aver chiarito un po' meglio le mie esigenze.
Grazie ancora in anticipo per le risposte

Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
i dischi usb puoi collegarli al nas e impostare il backup sul nas incrementale
se hai più lan su una rete con uno switch gigabit che supporti il link aggregation puoi passare da 1gb/s a 2 gb/s migliorando le prestazioni.. se è solo una lettura di pdf basta un 214/214+
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Re: backup offsite: quali modelli lo permettono?
Il nas con più porte può aggregarle, metterle in parallelo. Avrà sempre un indirizzo ip.
E come l'autostrada a più corsie, non significa che può passarci un mezzo più largo, in quanto ogni mezzo deve rimanere all'interno della propria corsia, ma possono transitarvi più in parallelo. Quando tu hai 1G sul nas e 10 PC con schede da 1G se tutti accedono al nas si divideranno la banda sulla connessione fra nas e switch. Nel caso questa connessione sia fatta da più cavi in parallelo le prestazioni (il tempo per scaricare/leggere e/o salvare il file saranno) saranno migliori.
Per quanto riguarda le dimensioni del nas devi tener conto della tipologia del lavoro del tuo ufficio e di quanta è la crescita dei dati mensile/annuale (generalmente non molta per quanto riguarda i file office, dove vengono spesso rilavorati sempre gli stessi, ma può esser importante per applicazioni di archiviazione e conservazione digitale sostitutiva (già obbligatoria nei confronti delle PA, ma che a breve lo diverrà per tutta la documentazione amministrativa in generale). Nel vs caso però questa potrebbe esser effettuata dalla vs casa madre.):
-Ad esempio se lavorate con file di office (excel, word ...) sarebbe buona cosa che questi venissero aperti elaborati e salvati da cartelle condivise sul nas e non venissero salvati localmente sui vari pc. La cartella del nas garantisce la tolleranza ai guasti del raid (guasto hdd) ed il backup dei dati. Sul pc in caso di guasto del hdd i file andrebbero persi.
-Poi in un ufficio di pubblico accesso mi viene in mente che molta della pubblicità alla clientela, sia di polizze ed offerte varie che presentazione della società, potrebbe venir fatta acquistando uno o più televisori 40-65 pollici che (senza andare sugli smart tv top di gamma) disponendo della connessione di rete e supporto dlna potrebbero stremare direttamente i filmati o presentazioni di slide dal nas. Oppure anche su dei semplici monitor dvi aggiungendovi un raspberry da poche decine di euro (lan => raspberry => monitor). Risparmiando sul cartaceo.
-Se nel locale vi sono richieste di sicurezza un paio di telecamere ip potrebbero essere gestite direttamente dal nas.
-Dal punto di vista delle funzioni di rete un dns server interno (installato sul nas) oltre che le funzioni di caching può essere usato come blocco centralizzato dei banner pubblicitari (di cui le pagine internet sono piene), quindi efficentando la banda della adsl, oltre che impedire la navigazione su certi siti ritenuti non opportuni/attinenti all'orario lavorativo.
-Inoltre dal punto di vista della sicurezza il nas è in grado di loggare ogni singolo accesso ad ogni file fatto da ogni utente.
Ovviamente se l'emissione della polizza è basata su un applicazione terminal, di cui il mainframe è nella sede centrale della compagnia rappresentata, e l'unica cosa salvata è il pdf della polizza emessa allora dal punto di vista prestazionale potrebbe andar bene un'unità inferiore.
Per rispondere ai tuoi quesiti sul backup, questo perché funzioni deve essere automatico è giornaliero, altrimenti la volta che ti serve è sempre quella quando o per dimenticanza o per pigrizia non l'hai fatto. Detto ciò può esser fatto anche su hdd usb esterno (non con time backup, ma backup&restore lo supporta) le prestazioni però sono molto inferiori rispetto a quello fatto fra due hdd interni. Quindi io sceglierei comunque un'unità da 4 hdd e partirei almeno con un mirror (2hh in raid1) per lo storage ed uno per il backup. Fra le altre cose quello su hdd esterno può esser fatto anche su partizione ntfs che lo rende immediatamente leggibile da windows ma in questo caso è ancora più lento in quanto il file sistem ntfs non è nativo di linux e paga dazio. Con capi usb che possono arrivare anche sino a 5mt l'eventuale hdd esterno può anche esser chiuso a chiave in un cassetto nei dintorni sufficientemente ventilato.
Personalmente sul mio 1513 uso 4 hdd in raid ed il 5 è quello del backup. Ho alcuni task (significa programmati, automatici) che usano backup&restore per fare un backup incrementale del materiale statico (esempio foto che non subiscono elaborazioni continue, collezione mp3 ...). Uso invece TimeBackup per il backup orario del contenuto dinamico (documenti office, documenti di progetti quali sviluppo pcb, sorgenti di programmazione, siti web in sviluppo ...) ovvero quei file che vengono spesso modificati e riscritti in quanto può capitare di salvare per errore e voler ritornare alla versione precedente.
Infine ho poi due hdd usb, allimentati sempre dall'ups però via relè (automatismo) che li accende alle 0.15. Il nas ha "programmato" un backup completo su usb esterno alle 0.30. A fine backup viene dato il comando per smontare il disco (come quello che si da su windows prima di estrarre la chiavetta) e poi comanda l'automazione affinché spenga (disalimenti) l'hdd. Ogni 15gg viene fatto questo backup intervallando i due hdd esterni per, che nel mio caso lascio sempre collegati non temendo furti visto il posto dove sono installate le attrezzature, in maniera completamente automatica.
Ovviamente ognuno è responsabile dei propri dati, ne conosce l'importanza e saprà proteggerli con le dovute precauzioni.
PS: da alcune discussioni emerse sul forum ufficiale (inglese) sembrerebbe che i backup schedulati vengano svolti in modo sequenziale. Un utente lamentava che, avendo lui programmato il backup quotidiano locale e quello settimanale offsite, a causa della lentezza della connessione e della molle di dati in gioco, quando scattava il backup offsite questo, durando più giorni, faceva saltare i backup giornalieri locali immediatamente successivi sino al suo completamento, fra le altre cose senza alcuna notifica.
E come l'autostrada a più corsie, non significa che può passarci un mezzo più largo, in quanto ogni mezzo deve rimanere all'interno della propria corsia, ma possono transitarvi più in parallelo. Quando tu hai 1G sul nas e 10 PC con schede da 1G se tutti accedono al nas si divideranno la banda sulla connessione fra nas e switch. Nel caso questa connessione sia fatta da più cavi in parallelo le prestazioni (il tempo per scaricare/leggere e/o salvare il file saranno) saranno migliori.
Per quanto riguarda le dimensioni del nas devi tener conto della tipologia del lavoro del tuo ufficio e di quanta è la crescita dei dati mensile/annuale (generalmente non molta per quanto riguarda i file office, dove vengono spesso rilavorati sempre gli stessi, ma può esser importante per applicazioni di archiviazione e conservazione digitale sostitutiva (già obbligatoria nei confronti delle PA, ma che a breve lo diverrà per tutta la documentazione amministrativa in generale). Nel vs caso però questa potrebbe esser effettuata dalla vs casa madre.):
-Ad esempio se lavorate con file di office (excel, word ...) sarebbe buona cosa che questi venissero aperti elaborati e salvati da cartelle condivise sul nas e non venissero salvati localmente sui vari pc. La cartella del nas garantisce la tolleranza ai guasti del raid (guasto hdd) ed il backup dei dati. Sul pc in caso di guasto del hdd i file andrebbero persi.
-Poi in un ufficio di pubblico accesso mi viene in mente che molta della pubblicità alla clientela, sia di polizze ed offerte varie che presentazione della società, potrebbe venir fatta acquistando uno o più televisori 40-65 pollici che (senza andare sugli smart tv top di gamma) disponendo della connessione di rete e supporto dlna potrebbero stremare direttamente i filmati o presentazioni di slide dal nas. Oppure anche su dei semplici monitor dvi aggiungendovi un raspberry da poche decine di euro (lan => raspberry => monitor). Risparmiando sul cartaceo.
-Se nel locale vi sono richieste di sicurezza un paio di telecamere ip potrebbero essere gestite direttamente dal nas.
-Dal punto di vista delle funzioni di rete un dns server interno (installato sul nas) oltre che le funzioni di caching può essere usato come blocco centralizzato dei banner pubblicitari (di cui le pagine internet sono piene), quindi efficentando la banda della adsl, oltre che impedire la navigazione su certi siti ritenuti non opportuni/attinenti all'orario lavorativo.
-Inoltre dal punto di vista della sicurezza il nas è in grado di loggare ogni singolo accesso ad ogni file fatto da ogni utente.
Ovviamente se l'emissione della polizza è basata su un applicazione terminal, di cui il mainframe è nella sede centrale della compagnia rappresentata, e l'unica cosa salvata è il pdf della polizza emessa allora dal punto di vista prestazionale potrebbe andar bene un'unità inferiore.
Per rispondere ai tuoi quesiti sul backup, questo perché funzioni deve essere automatico è giornaliero, altrimenti la volta che ti serve è sempre quella quando o per dimenticanza o per pigrizia non l'hai fatto. Detto ciò può esser fatto anche su hdd usb esterno (non con time backup, ma backup&restore lo supporta) le prestazioni però sono molto inferiori rispetto a quello fatto fra due hdd interni. Quindi io sceglierei comunque un'unità da 4 hdd e partirei almeno con un mirror (2hh in raid1) per lo storage ed uno per il backup. Fra le altre cose quello su hdd esterno può esser fatto anche su partizione ntfs che lo rende immediatamente leggibile da windows ma in questo caso è ancora più lento in quanto il file sistem ntfs non è nativo di linux e paga dazio. Con capi usb che possono arrivare anche sino a 5mt l'eventuale hdd esterno può anche esser chiuso a chiave in un cassetto nei dintorni sufficientemente ventilato.
Personalmente sul mio 1513 uso 4 hdd in raid ed il 5 è quello del backup. Ho alcuni task (significa programmati, automatici) che usano backup&restore per fare un backup incrementale del materiale statico (esempio foto che non subiscono elaborazioni continue, collezione mp3 ...). Uso invece TimeBackup per il backup orario del contenuto dinamico (documenti office, documenti di progetti quali sviluppo pcb, sorgenti di programmazione, siti web in sviluppo ...) ovvero quei file che vengono spesso modificati e riscritti in quanto può capitare di salvare per errore e voler ritornare alla versione precedente.
Infine ho poi due hdd usb, allimentati sempre dall'ups però via relè (automatismo) che li accende alle 0.15. Il nas ha "programmato" un backup completo su usb esterno alle 0.30. A fine backup viene dato il comando per smontare il disco (come quello che si da su windows prima di estrarre la chiavetta) e poi comanda l'automazione affinché spenga (disalimenti) l'hdd. Ogni 15gg viene fatto questo backup intervallando i due hdd esterni per, che nel mio caso lascio sempre collegati non temendo furti visto il posto dove sono installate le attrezzature, in maniera completamente automatica.
Ovviamente ognuno è responsabile dei propri dati, ne conosce l'importanza e saprà proteggerli con le dovute precauzioni.
PS: da alcune discussioni emerse sul forum ufficiale (inglese) sembrerebbe che i backup schedulati vengano svolti in modo sequenziale. Un utente lamentava che, avendo lui programmato il backup quotidiano locale e quello settimanale offsite, a causa della lentezza della connessione e della molle di dati in gioco, quando scattava il backup offsite questo, durando più giorni, faceva saltare i backup giornalieri locali immediatamente successivi sino al suo completamento, fra le altre cose senza alcuna notifica.
Dal 01.01.2015 non rispondo a quesiti tecnici dei non osservanti il regolamento https://www.synologyitalia.com/presentazioni/regolamento-leggere-prima-di-postare-t5062.html
www.alldataee.com
- UPS: APC SMT2200I+AP9631
- GTW: Vigor2866Vac(4.4.2): 2StaticIP FTTH(1/.1G)+FTTC(30/3M)
- SWC: Netgear GS728TPv2(PoE+)
- 4x HP NJ2000G
- 2x Netgear GS108Tv2
- 2x VigorAP902
- NAS: DS1819+: DSM6.2.4(u7),32GB; C(2x845DCPro),R5(3xST6000VN001),R0(2xWD60PURX),VB(WD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3,4
- DS1815+: DSM6.2.4(u7),16GB; R5(3xWD60EFRX),VB(2xWD60EFRX);LAN:LAG(1+2),3
- RS3617xs+: DSM6.2.4(u7),8GB; R6(8xWD40FFWX),HS(WD40FFWX);LAN:LAG(1+2+3),4,LAG(5+6)
- DS1513+(4GB); DS115j
- ALTRO: Denon AVR-4311
- UE55ES8000Q, UE32ES6800Q, UE22F5410AY
- Galaxy Note8, A5, TabS3; Nokia N8
- EXP: E5: NET9 PC:W9,M0,L6
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