MINI UPS a 12V Home Made
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 14:40
Ciao a tutti,
Questo post si basa su una mia elucubrazione mentale non prendetemi per pazzo!
Anzi spero che qualcuno abbia già affrontato la questione e magari trovato una soluzione.
Tutti gli UPS esistenti dispongono come sappiamo di un certo numero di prese a 220V e nella classica LAN domestica e generalmente abbiamo i dispositivi che ho rappresentato nell'immagine.
Ci troviamo quindi almeno 5 dispositivi alimentati tramite i rispettivi alimentatori switching.
Tutti questi dispositivi tuttavia sono alimentati a 12V, quindi si potrebbe evitare di avere ben 5 (o più nel caso di IP CAM multiple) alimentatori switching collegati allo UPS.
Alimentando tutto a 12V si avrebbe un guadagno in termini di efficienza e di durata della batteria durante un blackout decisamente notevole.
Ad sempio se l'assorbimento complessivo fosse di 3A, con una batteria da 14Ah in teoria si potrebbe alimentare a 12V tutti i device per 4 ore e mezza, che per prudenza abbassiamo a 3 ore.
Se non ci fosse il NAS il problema non si porrebbe, l'unica precauzione necessaria sarebbe quella che un circuito scolleghi le batterie al raggiungimento del valore minimo di tensione necessario a preservarne la rispettiva vita.
Ma nel caso specifico, essendoci il NAS, è necessario che questo venga posto in "Modalità sicura" quando la tensione della batteria scende sotto il livello di guardia, cosa che avviene normalmente tramite la connessione USB dei normali UPS.
Ho pensato quindi che si potrebbe usare un Arduino con una scheda WiFi per risolvere i due problemi fondamentali, cioè misurare la tensione delle batterie e inviare al NAS il comando di spegnimento al momento opportuno.
Questa ultima funzione non dovrebbe essere quasi mai necessaria visto che solitamente i blackout durano meno di 1 ora, ma ritengo sia una buona precauzione nel malaugurato caso ad esempio di interruzione dovuta allo sgancio dell'interruttore differenziale.
Dato che fare esperimenti sul NAS è rischioso proprio per l'integrità dei dati archiviati, sarebbe meglio avere una qualche idea su cui poi sviluppare un progetto.
1) Pressuponendo che il NAS venga alimentato normalmente a 12,6V (corrispondenti alla tensione presente ai terminali della batterie quando è in carica) (vedi nota in fondo).
A quale tensione di alimentazione il NAS sarebbe da porre in "Modalità sicura" secondo voi, 11.0 Volt?
2) Ho letto che è possibile inviare al NAS via software il comando di spegnimento tramite Telnet (solo via LAN per questioni di sicurezza) e previo login come amministratore.
Sarebbe perfetto poterlo fare via WiFi, presupponendo che il circuito di controllo della tensione sia connesso alla stessa LAN.
Secondo voi è possibile?
Cosa ne pensate?
Si tratta di problemi affrontabili e risolvibili?
Nota: la batteria da utilizzare non può essere una comune batteria al piombo-gel del tipo usato negli UPS, perchè queste batterie devono essere caricate con una tensione intorno ai 14/15 Volt.
Ciò richiederebbe l'inserimento in serie fra carico e batteria di uno stepdown che riduca la tensione da 14/15 a 12V che poi dovrebbe essere shuntato nel caso in cui venga a mancare la rete.
Tuttavia può essere vantaggiosamente sostituita realizzando un pacco batterie composto dal parallelo di due serie di 4 batterie LiFePo4 da 3.2V 7000mAh con il realtivo circuito BMS.
Un pacco di batterie così costruito occupa un volume del 50% inferiore e pesa il 30% in meno rispetto ad una batteria al piombo da 14Ah, inoltre ha una vita media di circa 2000 cicli di carica/scarica.
Questo post si basa su una mia elucubrazione mentale non prendetemi per pazzo!
Anzi spero che qualcuno abbia già affrontato la questione e magari trovato una soluzione.
Tutti gli UPS esistenti dispongono come sappiamo di un certo numero di prese a 220V e nella classica LAN domestica e generalmente abbiamo i dispositivi che ho rappresentato nell'immagine.
Ci troviamo quindi almeno 5 dispositivi alimentati tramite i rispettivi alimentatori switching.
Tutti questi dispositivi tuttavia sono alimentati a 12V, quindi si potrebbe evitare di avere ben 5 (o più nel caso di IP CAM multiple) alimentatori switching collegati allo UPS.
Alimentando tutto a 12V si avrebbe un guadagno in termini di efficienza e di durata della batteria durante un blackout decisamente notevole.
Ad sempio se l'assorbimento complessivo fosse di 3A, con una batteria da 14Ah in teoria si potrebbe alimentare a 12V tutti i device per 4 ore e mezza, che per prudenza abbassiamo a 3 ore.
Se non ci fosse il NAS il problema non si porrebbe, l'unica precauzione necessaria sarebbe quella che un circuito scolleghi le batterie al raggiungimento del valore minimo di tensione necessario a preservarne la rispettiva vita.
Ma nel caso specifico, essendoci il NAS, è necessario che questo venga posto in "Modalità sicura" quando la tensione della batteria scende sotto il livello di guardia, cosa che avviene normalmente tramite la connessione USB dei normali UPS.
Ho pensato quindi che si potrebbe usare un Arduino con una scheda WiFi per risolvere i due problemi fondamentali, cioè misurare la tensione delle batterie e inviare al NAS il comando di spegnimento al momento opportuno.
Questa ultima funzione non dovrebbe essere quasi mai necessaria visto che solitamente i blackout durano meno di 1 ora, ma ritengo sia una buona precauzione nel malaugurato caso ad esempio di interruzione dovuta allo sgancio dell'interruttore differenziale.
Dato che fare esperimenti sul NAS è rischioso proprio per l'integrità dei dati archiviati, sarebbe meglio avere una qualche idea su cui poi sviluppare un progetto.
1) Pressuponendo che il NAS venga alimentato normalmente a 12,6V (corrispondenti alla tensione presente ai terminali della batterie quando è in carica) (vedi nota in fondo).
A quale tensione di alimentazione il NAS sarebbe da porre in "Modalità sicura" secondo voi, 11.0 Volt?
2) Ho letto che è possibile inviare al NAS via software il comando di spegnimento tramite Telnet (solo via LAN per questioni di sicurezza) e previo login come amministratore.
Sarebbe perfetto poterlo fare via WiFi, presupponendo che il circuito di controllo della tensione sia connesso alla stessa LAN.
Secondo voi è possibile?
Cosa ne pensate?
Si tratta di problemi affrontabili e risolvibili?
Nota: la batteria da utilizzare non può essere una comune batteria al piombo-gel del tipo usato negli UPS, perchè queste batterie devono essere caricate con una tensione intorno ai 14/15 Volt.
Ciò richiederebbe l'inserimento in serie fra carico e batteria di uno stepdown che riduca la tensione da 14/15 a 12V che poi dovrebbe essere shuntato nel caso in cui venga a mancare la rete.
Tuttavia può essere vantaggiosamente sostituita realizzando un pacco batterie composto dal parallelo di due serie di 4 batterie LiFePo4 da 3.2V 7000mAh con il realtivo circuito BMS.
Un pacco di batterie così costruito occupa un volume del 50% inferiore e pesa il 30% in meno rispetto ad una batteria al piombo da 14Ah, inoltre ha una vita media di circa 2000 cicli di carica/scarica.