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Nuovo NAS 4 bay in sostituzione a vecchio DS211j

Inviato: martedì 23 agosto 2016, 1:33
da tax
Ciao a tutti,
sono in procinto di pensionare il mio vecchio NAS DS211j acquistato circa 6 anni fa insieme a due dischi WD 500 GB RE3, e utilizzato in ambiente domestico.
I motivi di questa decisione sono principalmente due:
  • 6 anni di onorato servizio si sentono tutti, soprattutto in velocità, la CPU è Marvell a 1.2 GHz
  • lo spazio libero è quasi terminato. Il volume RAID1 da 500 GB ha circa il 10% di spazio libero. Al NAS è collegato tramite USB2 un HD esterno da 400 GB che contiene principalmente dati non critici (download, ecc...), anch'esso praticamente pieno.
Il NAS è collegato ad uno switch gigabit, a sua volta collegato al router ADSL. Completa la configurazione una IP Camera Foscam FI9821W, che funziona egregiamente collegata al PC ma molto lenta e praticamente inutilizzabile in Surveillance Station, ipotizzo a causa dalla CPU poco potente del NAS.
L'utilizzo principale del nuovo NAS sarà sempre storage condiviso e ridondanto. Secondariamente vorrei gestire la IP Camera tramite Surveillance Station e collegare il NAS alla TV che supporta DLNA, ma che non dispone di porta Ethernet o connettività WiFi.

Qualche suggerimento per il nuovo NAS? Tutti i consigli sono ben accetti :-)

Sono orientato all'acquisto di un 4 bays e di HD WD RED da 3 TB. La configurazione che pensavo di realizzare è la seguente:
  • nuovo NAS acceso 24/7 con 2 HD 3 TB in RAID1, da espandere a RAID5/RAID10 con nuovi dischi in caso di necessità future
  • vecchio NAS da usare come backup del NAS principale (solo per dati critici dato il poco spazio), acceso soltanto in occasione dei backup schedulati
  • backup dei dati non critici del nuovo NAS su disco esterno, su HD esistente da 400 GB o nuovo HD USB3
Ho ristretto la scelta del NAS a questi tre modelli:
  • 416j, nuovo a circa 285 Eur
  • 416, nuovo a circa 425 Eur
  • 416play, nuovo a circa 465 Eur
La differenza di prezzo tra il 416j e gli altri è molto rilevante, ma è decisamente il meno potente della lista, ha metà della RAM rispetto agli altri, una porta USB in meno, non supporta hot swap, ecc... Non vorrei ritrovarmi tra un paio d'anni con entrambi i NAS obsoleti.
Detto questo, considerata la differenza di prezzo tra il 416 e il 416play a mio avviso la bilancia pende a verso quest'ultimo: CPU più potente (Celeron 64 bit 1.6 GHz VS Annapurna 32 bit 1.4 GHz), transcodifica hw, supporto BTRFS. Per tutte le altre mie necessità questi due modelli più o meno si equivalgono.

Qualcuno di voi ha già provato BTRFS? Come si comporta rispetto a EXT4 in configurazione RAID1 / RAID5?

Grazie

Re: Nuovo NAS 4 bay in sostituzione a vecchio DS211j

Inviato: martedì 23 agosto 2016, 16:16
da dMajo
Nessuno dei 3 modelli da te indicati supporta il hot-swap. Caratteristica questa peraltro non necessaria in ambiente domestico.

Detto ciò, delle 3 scelte indicate sicuramente il 416play, non fosse altro per la CPU Intel che gli altri non hanno. Rispetto alla versione precedente al play hanno si aggiunto il 4K ma è stato parecchio spolpato del resto per contenerne il prezzo.
Ti avrei consigliato un DS415+ che a differenza del play ha una cpu molto migliore oltre alla memoria su slot ed espandibile. Non credo che l'hw aggiuntivo per la transcodifica sia fondamentale rispetto ad una cpu migliore che invece trova utilizzo dovunque e non solo nella transcodifica. Ora però lo trovi allo stesso prezzo del DS916+ (se non più caro) e per 500€ io decisamente prenderei quest'ultimo. Considera uno switch che supporti il LinkAggregation e potrai tranquillamente svolgere tutte le attività prefissate anche contemporaneamente.

Con il DS211J i due 500GB li puoi mettere in Raid0 o JBOD (tanto è un backup) e così hai 1TB a disposizione. Se preferisci usare il 400GB per i download puoi tranquillamente tenerlo interno (volume di base /singolo) finche le necessità di estendere il raid da 3TB non incomberanno. In caso di guasto al 211j considerà piuttosto che un'altro nas l'unità d'espansione del 916+ per contenere i dischi del backup e download. Sempre prima di espandere il raid per mancanza di spazio considera l'acquisto di un WD Purple e spostare qui le registrazioni delle cam liberando spazio sui wd red.

Re: Nuovo NAS 4 bay in sostituzione a vecchio DS211j

Inviato: sabato 27 agosto 2016, 1:08
da tax
Ciao,
non avevo proprio pensato ad un modello dell'anno scorso (DS415+), però come sottolinei anche tu per un prezzo più o meno simile conviene il modello più recente DS916.
Dalle specifihce il DS916 è un ottimo NAS, sovradimensionato per le mie esigenze attuali e probabilmente anche per quelle di un futuro prossimo, ma che rappresenterebbe il NAS "definitivo" per un tempo molto lungo essendo facilmente espandibile. A questo punto, anche considerando i prezzi di questi modelli, la scelta si restringe a DS416play e DS916+: la differenza di prezzo è di circa 80 Eur.

L'unico dubbio che ho ancora circa il backup del nuovo NAS su quello vecchio è questo: entrambi i NAS sarebbero alimentati tramite l'UPS e collegati tramite lo switch gigabit, quindi fisicamente abbastanza vicini e comunque nella stessa stanza. In caso di furto/incendio/ecc... non c'è il rischio che entrambi vengano compromessi, rendendo di fatto il backup inutile? In questa eventualità sarebbe più utile un backup su disco esterno conservato lontano dal NAS principale. Lo so, a volte divento paranoico :?

Alcune considerazioni sulle caratteristiche attualmene non critiche per me:
Non credo che la mole delle registrazioni possa diventare tale da generare problemi di spazio sul raid1 da 3 TB, in quanto ho un'unica IP camera da interno, che accendo solamente quando mi allontano da casa nei weekend e durante le vacanze. Quando torno a casa posso tranquillamente cancellare la registrazione, sempre che non sia è successo nulla ;) . Diverso il discorso se si parla di stress dei dischi.
La transcodifica non è per me una caratteristica fondamentale, anzi mi sto ancora chiedendo come potrei sfruttarla dato che la TV non ha scheda Ethernet/WiFi. Forse con un dispositivo come Chromecast? Ma qui andiamo OT...

In ultimo una curiosità: confrontando i modelli DS916+, DS416play, DS416, DS416j sul sito Synology (https://www.synology.com/it-it/products ... 416/DS416j) emerge che tutti tranne il J sono hot-swap. E' davvero così? Con l'unica eccezione del J i tre modelli sono pressoché uguali esternamente, anche il meccanismo di fissaggio degli hd dovrebbe essere lo stesso. Poi occorre verificare se sul modello specifico è supportato via software

Re: Nuovo NAS 4 bay in sostituzione a vecchio DS211j

Inviato: lunedì 29 agosto 2016, 11:23
da dMajo
tax ha scritto:In ultimo una curiosità: confrontando i modelli DS916+, DS416play, DS416, DS416j sul sito Synology (https://www.synology.com/it-it/products ... 416/DS416j) emerge che tutti tranne il J sono hot-swap. E' davvero così? Con l'unica eccezione del J i tre modelli sono pressoché uguali esternamente, anche il meccanismo di fissaggio degli hd dovrebbe essere lo stesso. Poi occorre verificare se sul modello specifico è supportato via software
Non so, effettivamente le caratteristiche lo danno. Generalmente (praticamente) i hot-swap hanno gli slot accessibili esternamente per permetterne una rapida sostituzione. Tecnicamente invece uno slot hot swap si dovrebbe differenziare sui connettori del backplane. Le piste, i contatti, di massa dovrebbero essere quelli più lunghi, seguiti da alimentazione e esegnali, in modo che durante l'inserimento la massa faccia contatto per prima. Poi dovrebbe esserci un controller che da l'alimentazione quando l'inserimento è stato ultimato (a fondo). Tutto ciò ovviamente aumenta i costi del prodotto. Le tre unità hanno gli slot coperti da un ulteriore coperchio che va rimosso prima di accedere i ai dischi. Sicuramente l'unità d'espansione del 916+ (DX513), i vari DS1515+/1815+/2415+ e le unità RS sono hot-swap. Sui modelli inferiori che non ho mai verificato da vicino, vedendoli con coperture addizionali, direi di no, ma se Syno lo indica forse lo sono.
PS: L'hot-swap non è una caratteristica sw ma hw , poi anche il sw deve accorgersi della presenza della nuova unità non solo in fase di boot, ma principalmente parliamo di protezione della circuiteria nella fase di estrazione/inserimento a caldo (con unità centrale accesa).
tax ha scritto:L'unico dubbio che ho ancora circa il backup del nuovo NAS su quello vecchio è questo: entrambi i NAS sarebbero alimentati tramite l'UPS e collegati tramite lo switch gigabit, quindi fisicamente abbastanza vicini e comunque nella stessa stanza. In caso di furto/incendio/ecc... non c'è il rischio che entrambi vengano compromessi, rendendo di fatto il backup inutile? In questa eventualità sarebbe più utile un backup su disco esterno conservato lontano dal NAS principale. Lo so, a volte divento paranoico :?
Devi distinguere fra backup e disaster-recovery. Il primo ti tutela da cancellazioni involontarie, sovrascritture, guasti circoscritti (esempio 2 hdd di un raid5). Questo tipo di backup deve essere automatico e frequente perche sia efficace. Per mia esperienza quando si parla di hdd esterni non lo è. Ti capiterà di rincasare tardi e quindi posticipare il backup alla giornata successiva, qualche volta lo salterai/dimenticherai del tutto. Poi essendo andata bene questo accadrà sempre più spesso e quando infine dovrai far ricorso al backup (è solo una questione di "quando", non di "se", garantito) quello che avrai sarà troppo vecchio e non conterrà i dati persi. Se poi questo possa essere un dramma o no dipende dai dati. Per alcuni la foto del primo passo/sorriso del figlio conta di più che un anno di fatture della propria azienda, ognuno da un valore soggettivo ai propri dati.
E per questo che io preferisco avere un primo backup su disco interno allo stesso nas, con cadenza 15/60 minuti. Questo è praticamente istantaneo per la maggior banda interna e perche i dati modificati in questo periodo sono generalmente pochi, indolore dal punto di vista delle risorse del nas.
Poi un secondo backup viene fatto esternamente, con cadenza giornaliera/settimanale. Questo è il disaster recovery. Può esser fatto su disco esterno (sempre facendo si che il fattore umano non sia determinante), su altro nas, all'nterno dello stesso sito o off-site. Qui dipende dalle attrezzature a disposizione ed eventuale banda della connettività. Se la seconda unità si trova nella stessa abitazione è probabile che in caso di crollo i dati vengano persi, altrettanto sarà impossibile fare un backup giornaliero di diversi TB verso altro sito geografico attraverso una ADSL. Come detto l'hdd esterno, poi riposto in posto sicuro può esser una buona soluzione finche il fattore umano non diventa determinante.
Siccome la probabilità di catastrofi è notevolmente inferiore rispetto al guasto elettronico e/o cancellazioni/sovrascritture accidentali è importante che almeno il backup di primo livello sia automatizzato.
PS: Un secondo NAS potrebbe anche accendersi prima del backup schedulato, per poi rispegnersi a backup finito .... eventualmente senza UPS. E' vero corre maggior rischio di danneggiamento in caso di blackout e/o transitori sulla rete. Ma la probabilità che questi avvengano mentre sia acceso (blackout, per i transitori basta che sia connesso alla rete elettrica)? Inoltre è il backup di secondo livello quindi c'è ne un'altro oltre al dati originali.
Poi ovviamente ognuno fa quel che crede meglio valutando il proprio rapporto prezzo/protezione.
tax ha scritto:Alcune considerazioni sulle caratteristiche attualmente non critiche per me:
Non credo che la mole delle registrazioni possa diventare tale da generare problemi di spazio sul raid1 da 3 TB, in quanto ho un'unica IP camera da interno, che accendo solamente quando mi allontano da casa nei weekend e durante le vacanze. Quando torno a casa posso tranquillamente cancellare la registrazione, sempre che non sia è successo nulla ;) . Diverso il discorso se si parla di stress dei dischi.
La transcodifica non è per me una caratteristica fondamentale, anzi mi sto ancora chiedendo come potrei sfruttarla dato che la TV non ha scheda Ethernet/WiFi. Forse con un dispositivo come Chromecast? Ma qui andiamo OT...
La transcodifica non viene generalmente usata per la TV (dispositivi interni/locali), dove eventualmente i dati possono essere registrati nel formato corretto. Serve più per fruire dei contenuti in mobilità dove per i dispositivi mobili, a fronte dei display piccolini, le risoluzioni possono essere notevolmente ridotte in modo ca consentire una fruizione fluida attraverso le banda ridotta dell'upload delle connettività asimmetriche. Questa trasformazione di risoluzione al volo richiede notevoli capacità matematiche della cpu o hw addizionale che possa sgravarne il compito.

Re: Nuovo NAS 4 bay in sostituzione a vecchio DS211j

Inviato: domenica 8 gennaio 2017, 0:01
da tax
Dopo alcuni mesi ho finalmente sostituito il vecchio 211j e migrato tutti i dati sul nuovo NAS!
Ero indeciso tra questi modelli: 416play, 415+, 916+: alla fine ho optato per il 416play dato che la differenza di prezzo rispetto al 916+ era abbondantemente al di sopra dei 100 euro, mentre il 415+ era praticamente introvabile oppure addirittura più caro del 916+.
Come anticipato ho inserito due dischi WD Red 3 TB, acquistati da due store diversi e a distanza di alcune settimane in modo da evitare di montare due dischi provenienti dallo stesso lotto di produzione. Sul sito WD dai numeri di serie degli HD sono risalito alle rispettive date di produzione, che sono rispettivamente settembre e novembre 2016. Ho creato un volume SHR Btrfs, la capacità totale da "Gestore archiviazione" è di 2.62 TB.
Dopo aver migrato tutti i dati e aver installato e configurato sul nuovo NAS tutti i pacchetti presenti sul vecchio ho eliminato il volume RAID1 esistente sul vecchio NAS e creato un volume RAID0 da poco meno di 1 TB.
L'UPS è ora collegato al nuovo NAS che funge da server UPS, permettendo ad entrambi i NAS di spegnersi correttamente in caso di mancanza di corrente.

Per il backup ho creato due task tramite HyperBackup:
  • - un task schedulato giornalmente che di notte esegue il backup dal nuovo al vecchio NAS, che conserva le ultime 2 versioni del backup
    - un task schedulato settimanalmente che di notte esegue il backup del NAS su un disco esterno USB3 da 2 TB, che conserva la ultime 3 versioni del backup. Il disco USB3 viene automaticamente smontato alla fine del backup.
Per ridurre i consumi sto pensando di automatizzare l'accensione e lo spegnimento del vecchio NAS: l'idea è di farlo accendere poco prima dell'avvio del backup schedulato, mentre per lo spegnimento l'ideale sarebbe farlo spegnere appena completato il backup, ma non trovato nessuna opzione del genere in HyperBackup / HyperBackup Vault. Qualcuno ha incontrato lo stesso problema?
A questo punto l'unica cosa da ricordare è collegare il disco esterno la sera del backup schedulato e rimuoverlo la mattina dopo.